Il Territorio
Il territorio comunale di Corigliano Calabro è compreso, quasi per intero, nel foglio 230 della carta d’Italia dell’Istituto Geografico Militare (F. 230 – IV – NO ) fuso est.
È esteso per ettari 19.600 dei quali i 4/5 sono terreni pianeggianti ed 1/5 del suo territorio è costituito da colline e zone montagnose. Queste ultime comprendono le propaggini della presila Greca raggiungendo in località Femminamorta la quota più elevata a m. 1723.
La parte Nord-Est sottende l’arco di costa del mare Jonio compreso tra il fiume Crati che ne delimita il confine con quello di Cassano ed il torrente Cino che ne segna il territorio con quello del Comune di Rossano; a seguire i Comuni di Longobucco, Acri, San Giorgio, Vaccarizzo, San Cosmo, San Demetrio Corone, Terranova da Sibari e Spezzano Albanese delimitano i confini da Sud, da Ovest e da Nord.
Da Vedere
Il Castello di Corigliano Calabro
Le prime notizie relative alla presenza, in Corigliano, di un avamposto fortificato risalgono all’XI secolo. Furono infatti i Normanni che, nelle loro campagne di conquista della Calabria e della Sicilia, nello spostarsi lungo la valle del fiume Crati, dovettero pensare di costruire un primitivo caposaldo, a difesa del borgo arroccato di Corigliano e a controllo della sottostante piana di Sibari.
SIBARI parco avventura
Il parco Sibari Avventura è tra i più grandi parchi avventura d’Italia. Situato in Calabria a pochi chilometri dal mare Ionio, a Marina di Sibari, è possibile divertirsi in piena sicurezza tra maestosi eucalipto nella bellissima pianura cuore della Magna Grecia.
Rispetto per l’ambiente, sport e sano divertimento sono le nostre parole d’ordine! Grazie ad oltre 2 km di percorsi il nostro parco è l’ideale per tutta la famiglia. I bambini potranno divertirsi e saziare la loro voglia di avventura mentre i più grandi e temerari sfideranno teleferiche mozzafiato.
Museo Archeologico SIBARI
Le campagne di scavo iniziate negli anni ‘30 del secolo scorso e tuttora in atto hanno restituito testimonianze rilevanti per la conoscenza dell’assetto urbanistico e dell’organizzazione socio-politica ed economica della colonia latina di Copia (193 a.C. – VII secolo d.C.), della quale si presentano per la prima volta i reperti archeologici più significativi, corredati di ricchi apparati didattici.